Il pilates è un tipo di ginnastica (metodo fitness) di tipo rieducativo, preventivo ed ipoteticamente terapeutico (riabilitativo), focalizzato sul controllo della postura – tramite la “regolazione del baricentro” – a sua volta necessario a guadagnare maggiore armonia e fluidità nei movimenti. Dovrebbero trarre vantaggio dall’esecuzione regolare di pilates soprattutto la colonna vertebrale e il controllo dell’equilibrio.
A differenza di molti tipi di ginnastica, il metodo pilates segue rigorosamente princìpi fondati su una precisa base filosofica e teorica. Non si tratta quindi di un semplice insieme di esercizi, ma di un vero metodo che, negli ultimi sessanta anni di pratica e di osservazione, si è sviluppato e perfezionato continuamente. Bisogna comunque riferire che, soprattutto in ambito medico-terapeutico, il pilates viene tendenzialmente sopravvalutato; diverso è nel campo del wellness e del ricondizionamento dei soggetti sani e sedentari.
L’obiettivo del suo ideatore, Joseph Hubertus Pilates, era quello di rendere le persone più consapevoli di sé stesse, del proprio corpo e della propria mente per unirli in una singola, dinamica e funzionale entità. In un certo senso, egli cercò di fondere i migliori aspetti delle discipline fisiche occidentali con quelli delle tecniche orientali, anche se il metodo – inizialmente nominato “Contrology” – ha sempre avuto un forte orientamento scientifico convenzionale – quindi essenzialmente contrapposto agli insegnamenti esoterici dei paesi del Sol Levante.
Oggi il metodo pilates è praticato soprattutto in Canada, Stati Uniti d’America e Regno Unito; nel 2005, negli USA, 11 milioni di persone praticavano pilates grazie all’insegnamento di 14 mila istruttori ufficialmente qualificati.
Con ordine, il meccanismo di funzionamento del metodo pilates potrebbe essere sintetizzato come segue:
Fonte: My Personal Trainer